Registrazione audio integrale della Relazione di Raffaella Di Marzio
"Organizzazioni settarie e antisettarie: strutture e dinamiche similari in contesti antagonisti"
12° Congresso Internazione promosso dalla Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR):
"L'IO, L'ALTRO, DIO: Religiosità e Narcisismo" Verona, 20 e 21 Novembre 2010.
http://raffaelladimarzio.blogspot.com/2010/11/narcisismo-settarismo-e-antisettarismo.html
http://pietrobono.blogspot.com/2010/12/organizzazioni-settarie-e-antisettarie.html

mercoledì 28 luglio 2010

lunedì 26 luglio 2010

Blog-sequestri: Cina aspettaci!

Blog-sequestri: Cina aspettaci!
di Guido Scorza - 24 luglio 2010
http://www.guidoscorza.it/?p=1967

lunedì 19 luglio 2010

domenica 18 luglio 2010

Il clamoroso FALSO ABUSO sui minori della storia italiana - Scuola materna Sorelli di Brescia


Interamente tratto dal sito: CENTRO DI DOCUMENTAZIONE FALSI ABUSI E SOTTRAZIONI DI MINORI
http://www.falsiabusi.it/casi/casi_%20falsi_%20abusi/Sorelli_Casazione.htm


Il 6 maggio 2010 la Giustizia (Corte Suprema di Cassazione) ha definitivamente assolto gli imputati della scuola materna Sorelli di Brescia e riaccesa la speranza di una presa d’atto dei Falsi abusi sui minori, respingendo tutti i ricorsi della Procura e delle parti civili, rendendo definitive le sentenze di assoluzione già espresse con formula piena in primo e secondo grado.
I giudici hanno altresì condannato le parti civili (genitori) al pagamento delle spese processuali.
Si chiude così la vicenda processuale del più clamoroso caso di falsi abusi sui minori della storia dello Stato italiano.
Malgrado tutto, alcune sedicenti associazioni e blog antipedofilia che tanto si sono spese in negatività contro degli innocenti, continuano imperterrite nella loro ostinazione nel far credere che i bambini siano stati vittime di attenzioni, avendo il coraggio di scrivere fra i loro commenti:

“Ci state intasando di messaggi.
Dico solo che questo verdetto era "ovvio" dopo due assoluzioni, e che bisogna accettarle, che piacciano o meno.
Oggi l'infanzia ha perso. Quanto ai genitori dico: voi sapete come stanno i vostri figli e quando saranno grandi potrete raccontare loro cosa avete fatto per difenderli. Quanto avete sofferto ma anche quanto avete lottato, a prescindere dal risultato finale” .
“Ci sono bambini che sono stati traditi dai loro stessi cari, ma voi no. Voi siete stati sostenuti, curati, aiutati a superare un trauma enorme, e questo è già un fatto di grande valore umano e civile.
I vostri genitori, per voi hanno affrontato una battaglia che altri hanno preferito non combattere, dunque sono speciali, come voi siete speciali. "Speciale" è chi, pur non avendo ottenuto giustizia sulla carta, ha la serenità di chi è sempre stato dalla parte giusta, perché vera, reale e autentica vittima”.


Non si può nascondere il fatto che questi poveri bambini non siano stati vittime di una strumentalizzazione, in cui molti sono saliti sul carro del probabile vincitore, pur di avere visibilità o un tornaconto economico.
Non v’è dubbio che dinanzi a queste tragedie in cui una intera città, come Brescia, è stata avvolta da dubbi, pregiudizi e quant’altro, a pagare il prezzo maggiore, in termini di sofferenza, sono stati i bambini.
Gli adulti dovrebbero, invece, meditare se i loro comportamenti, agiti ed esternazioni, nel far credere che i bambini fossero violati, non ha contribuito a creare ulteriori patimenti.
Inoltre, stante le notizie della carta stampata, si evince che il presidente dell’associazione Prometeo -Massimiliano Frassi- ha contribuito non poco, nel caso di Brescia, a far credere ai genitori che i loro bambini, che presentavano disagi, fossero stati degni di attenzioni. Un modo di agire che sfrutta le speranze e le paure dell’essere umano.

Alcuni giornali scrivono:

Avvenire: “(l’associazione Prometeo non aveva atteso il lavoro dei giudici e aveva subito concluso che "il tutto va inquadrato tra gli abusi ritualistici di stampo satanico, gli elementi ci sono tutti: escrementi, torture, croci, religiosi deviati"...)”

QuiBrescaia.it: “l’ex presidente della Provincia Roberto Cavalli, di aver dato spazio all’associazione Prometeo, che già a Bergamo, in un analogo caso di presunti abusi su minori da parte di suore Orsoline, si era resa protagonista di una nebulosa caccia alle streghe”.


Questo modo di porsi, utilizzando i mezzi di informazione, si chiama contagio dichiarativo. È un fenomeno che assume un’importanza estrema in molti settori, ed è dovuto al diffondersi di false credenze più o meno fondate, a tal punto da divenire un fenomeno di proselitismo suggestivo
[Vita eterna per le bugie] http://www.falsiabusi.it/area_scient/studi/bugie_vita-eterna.htm

In un’epoca dove il negazionismo ha una diffusione capillare nel costruire verità alternative che giungono a negare la scientificità, crea un sofisticato meccanismo psicologico tale per cui lo scambio di informazioni tra individui porta a modificare radicalmente quanto accaduto e determina il formarsi di convincimenti che non corrispondono alla realtà dei fatti.
Ciò crea una polarizzazione di più gruppi verso notizie che se conformi a quelle che loro già credono o presumono siano accadute, questi sposano la notizia creando una situazione radicale. È evidente che ogni nuovo elemento che si presenta dinanzi a questi gruppi verrà letto secondo le proprie convinzioni, determinando un’interattività che agisce come una cassa armonica, che progressivamente polarizza le loro azioni.

In altre parole significa la creazione di bolle psicologiche nel far credere che le belle storie e le illusioni siano di facile raggiungimento, mentre nella realtà altro non sono che dei virus che si spargono nella mente delle persone con lo stesso meccanismo delle malattie virali.
Quindi, diffidare di quanti vengono chiamati presso reti televisive spacciandosi per difensori dei bambini, diffamando gli assenti e non consentendo il contraddittorio, non solo diventa imperativo allontanarsi, ma è anche doveroso dissociarsi da quanti mettono in onda trasmissioni che divulgano false speranze e inutili paure.
Per una maggiore e sintetica incisività dei fatti pubblichiamo gli articoli di giornale, con l’impegno di divulgare la sentenza definitiva, non appena sarà disponibile.

Gli articoli di giornale
http://www.falsiabusi.it/documenti/Sorelli_Art_giornale.pdf

Intervista a una maestra
http://www.youtube.com/watch?v=C37soJl_Z7o