Registrazione audio integrale della Relazione di Raffaella Di Marzio
"Organizzazioni settarie e antisettarie: strutture e dinamiche similari in contesti antagonisti"
12° Congresso Internazione promosso dalla Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR):
"L'IO, L'ALTRO, DIO: Religiosità e Narcisismo" Verona, 20 e 21 Novembre 2010.
http://raffaelladimarzio.blogspot.com/2010/11/narcisismo-settarismo-e-antisettarismo.html
http://pietrobono.blogspot.com/2010/12/organizzazioni-settarie-e-antisettarie.html

domenica 11 gennaio 2009

Primo passo 11-1-2009

Gentile lettore,

nell’estate del 2003 venni sollecitato da un gruppo di cari amici a mettere in cantiere un modulo formativo per famiglie e per istituzioni. Data la mia passione per la montagna e l’alpinismo, ben conosciuta da queste persone, mi venne richiesto di mettere a punto un modulo sperimentale da esplorare intanto tra conoscenti, che riguardasse in qualche modo la relazione con la montagna appunto.
Nell’immediato considerai la proposta come balsana. O comunque prematura.
Date però le insistenti adesioni, fui costretto a pensarci seriamente.
Dopo giorni e giorni di ascolto e di riflessione, quando ormai il tempo stringeva, non ero riuscito neanche a trovare un nome a questo lavoro.

Una notte mi svegliai, e mi tornò in mente un mio desiderio che avevo coltivato per anni, senza però purtroppo mai riuscire a realizzare: quello di fare lo zaino con mio padre e starcene una settimana insieme in montagna facendo un po’ di trekking con la tenda. E la sera, se possibile, accendere un piccolo fuoco, e noi due sedercisi attorno, e parlare di noi e della vita.

Così su quel progetto in sospeso, pensai che “walking together”, potesse essere un buon auspicio per un modulo formativo per famiglie.
A quel nome aggiunsi poi “step by step”, considerando che le cose reali hanno bisogno di muoversi un passo alla volta.
Destino volle che all’ultimo momento la sperimentazione del modulo, per fortuna, saltò.
Mi restò, di quell’esperienza solo un nome “step by step, walking together”, che tenni nel cassetto.

Sono trascorsi da allora diversi anni.
Molte cose nella mia vita sono avvenute.
Ho finalmente accolto la sfida dell’amore.
Nel Dicembre 2003 mi sono sposato con Alice.
Sono nate due creature dalla nostra unione.
Mio padre Domenico, pur cercando con tutte le sue forze di resistere in vita fino alla nascita del mio secondogenito, se ne è andato in pace nell’Agosto del 2005.

Negli ultimi tre anni gli avvenimenti hanno come subito una ulteriore accelerazione.
Prima la casa da ristrutturare, poi altre questioni ancora più delicate hanno preso spazio nella vita mia e della mia nuova famiglia.
Fino ad arrivare a questi ultimi tormentati mesi.
Dico tormentati perchè mai, prima di ora, mi ero sentito così spaccato tra i miei progetti più autentici e la responsabilità di essere genitore e marito.

Questa notte, dopo un periodo tra i più difficili della mia vita, ho finalmente compreso.

Il tempo che mi resta da vivere, breve o lungo che sia, ogni mia energia sarà dedicato a questo “sogno” nuovo, ma in realtà molto antico e conosciuto.
Dar vita a uno spazio tutelato dove le persone possano incontrarsi e dialogare, a prescindere dalle proprie idee e dai propri pregiudizi. Uno spazio che possa restituire fiducia e intimità alle persone di buona volontà. Uno spazio dove l’affetto, per chi lo desidera, possa essere vissuto integralmente, e non solo sussurrato.
E ho scelto di condividere, per chi lo desidera, questa nuova tappa della mia esistenza, anche se, come sempre, non so’ dove potrà portarmi.

Oggi metto qui la prima pietra.
Alla memoria di Domenico, umile contadino, ma soprattutto, mio Padre.
11-1-2009
Pietro Bono